Turismo e cultura sono le grandi vittime, in ambito lavorativo, del virus che sta attanagliando la vita dell’intero pianeta. Difficile in questi giorni guardare avanti e immaginare una ripresa a breve per settori che vivono di spostamenti, viaggi e vicinanze. Difficile sì, ma non impossibile, perché là dove gli enti latitano, lavorano i privati. Verehia ha deciso di non fermarsi, continuando a promuovere e valorizzare le bellezze del nostro patrimonio. Anche ora, quando sarebbe più facile lamentarsi o affidare alle pagine locali possibili scenari turistici, azioni da mettere in campo o parole su parole, Verehia ha deciso di investire. Con le proprie forze, poche, con il suo team, la sua passione, la professionalità e la voglia di fare. E per fare bisogna agire. Di parole ne siamo pieni, mai come ora. Le azioni invece raccontano di giovani professionisti che hanno messo al servizio del bene comune, lungimiranti sulle prospettive future, la loro professionalità per creare un nuovo prodotto culturale: un format che si fonda sul concetto della cura attraverso la bellezza dell’arte, della cultura, della storia. Per farlo, Verehia ha scelto una location d’eccezione, volutamente non fruibile quotidianamente, il Chiostro di San Francesco in piazza Dogana. Grazie alla disponibilità dei Frati Minori Conventuali, che hanno attivamente partecipato alla messa in scena del format, si è potuto centrare la scelta, strettamente voluta, di rimarcare il forte legame di fede e religione che nei mesi trascorsi è, forse, venuto a mancare a molti.
Non abbiamo paura. Storie di rinascita è un format culturale nuovo, originale, scenograficamente curato e dal forte coinvolgimento emotivo, per tornare a vivere la nostra storia e il nostro territorio, tutti insieme.
E’ il viaggio di Verehia nelle storie di ognuno di noi.
Se vuoi scoprire qualcosa di più sull’ evento, visita la gallery, contattaci e partecipa a Non abbiamo paura. Storie di rinascita.