π Nella seconda π©π’π₯π₯π¨π₯π, onoriamo il patrono di Benevento!
π E’ stato uno dei Dodici, Γ¨ il santo della veritΓ e le sue reliquie sono conservate nella nostra cittΓ … SAN BARTOLOMEO!
Siamo davanti la Basilica dove sono conservate le reliquie di San Bartolomeo, a Benevento. ππ πβπ πππ πππ π΅πππ‘ππππππ π ππππ πππ ππ π π’π ππππππ’ππ π πππ ππππ πππ£ππ‘π πππππππ ππ’π?
Bα΄Κα΄α΄Κα΄α΄α΄α΄ Γ¨ stato uno dei dodici apostoli che seguirono il Signore GesΓΉ dallβinizio del suo ministero sulla Terra. Era un pescatore originario di Cana di Galilea e probabilmente, prima di incontrare GesΓΉ, ha fatto parte della cerchia di Giovanni il Battista. Questo nome compare nei tre Vangeli Sinottici, quello di Marco, quello di Matteo e quello di Luca, mentre nel Vangelo secondo Giovanni compare il nome di Nα΄α΄α΄Ι΄α΄α΄Κα΄. Natanaele Γ¨ evidentemente il nome proprio datogli dai genitori, mentre Bartolomeo Γ¨ il nome con il quale era chiamato di solito: Bartolomeo significa letteralmente ππππππ ππ ππππππ (valoroso) ed era un patronimico (nome derivato da quello del padre). Inoltre Natanaele, dal IX secolo, Γ¨ identificato dalla chiesa siriaca con l’apostolo Bartolomeo. Non era dunque strano che Natanaele fosse chiamato Bartolomeo e che i due nomi fossero usati scambievolmente. Nel Vangelo secondo Giovanni (1, 45-50) si legge che Filippo, dopo aver accettato lβinvito di GesΓΉ a seguirlo, cercΓ² immediatamente il suo amico Natanaele e gli disse πππππ π π£πππ il Messia. Natanaele, scettico e diffidente, gli chiese π·π πππ§ππππ‘β ππ’πΜ πππ π£πππππ ππ’πππππ π ππ ππ’πππ? Tuttavia accolse lβinvito. GesΓΉ, vedendolo avvicinarsi, osservΓ² πΈπππ πππ£π£πππ π’π ππ ππππππ‘π, ππ ππ’π πππ πβπΜ ππππ ππ‘πΜ. Natanaele doveva essere un uomo eccezionale e un assiduo lettore della Bibbia se GesΓΉ fece una dichiarazione del genere, una straordinaria attestazione di fiducia che non ha eguali in tutti i Vangeli. PoichΓ© GesΓΉ disse questo e affermΓ² di averlo visto sotto il fico prima che Filippo lo chiamasse, Natanaele comprese in un istante chi avesse dinanzi e confessΓ² π ππππΜ, π‘π’ π ππ ππ πΉπππππ ππ π·ππ, π‘π’ π ππ ππ π π πβπΌπ πππππ. Bartolomeo rimase sempre insieme a GesΓΉ e dopo la Pentecoste, secondo la tradizione, cominciΓ² un lungo viaggio evangelizzatore che lo portΓ² prima in Licaonia (parte della Cappadocia) poi nell’India superiore ed infine in Armenia. In questa regione l’Apostolo guarΓ¬ malati, infermi e posseduti e convertΓ¬ alla fede cristiana dodici cittΓ : dopo l’ennesima importante guarigione, i sacerdoti del tempio di Astarot istigarono il re Astiage che, vista la rovina che Natanaele aveva causato al tempio, ordinΓ² che Bartolomeo fosse prima flagellato e poi appeso in croce a testa in giΓΉ con del fuoco che lo soffocasse. Il Santo resistette a queste atrocitΓ ed il re ordinΓ² che fosse scorticato vivo. Dopo la morte, le sue spoglie vennero portate in Mesopotamia, ma il suo sarcofago fu gettato in mare dagli infedeli. La corrente lo trasportΓ² fino all’isola di Lipari, ma con l’invasione musulmana della Sicilia le cattedrali cristiane furono saccheggiate e le ossa dell’Apostolo furono sparse su tutta l’isola. Raccolte da un eremita a cui San Bartolomeo apparve in sogno, furono caricate su una nave diretta a Salerno e da lΓ¬ portate a Benevento da Sicardo, principe longobardo, nell’838. Nella sede beneventana, le sacre reliquie furono sempre conservate con gelosa vigilanza anche in situazioni di grande pericolo, come quando l’imperatore Ottone III nel 999 ne pretese la consegna. In quell’occasione, con un inganno, gli fu consegnato il corpo di San Paolino, vescovo di Nola. Accortosi dell’imbroglio, l’imperatore cinse la cittΓ d’assedio, ma non riuscendo ad espugnarla, fece ritorno a Roma.